Il Cilento appassionati di snorkeling e naturalisti.
Spiagge di luce abbagliante per 150 chilometri di costa selvaggia, rocce di oltre 50 metri a picco sul mare, ben 32 grotte di cui una preistorica, una catena vulcanica nascosta nelle profondità del mare, dove la sabbia restituisce ancora relitti della guerra protagonisti delle escursioni dei sub: è il Cilento che incanta. Dall’antichissima Paestum al borgo marinaro di Sapri si spiegano circa 36mila ettari di area protetta divenuti nel ’95 Parco nazionale, nel ’97 Riserva di Biosfera, nel ’98 Patrimonio dell’Umanità riconosciuto dall’Unesco e infine nel 2010 primo parco nazionale a diventare Geoparco.
Sono proprio le profondità del mare la principale attrattiva turistica degli appassionati di snorkeling che prediligono Agropoli, Punta Licosa, l’area protetta di Santa Maria di Castellabate e Palinuro per le loro esplorazioni. Qui si possono ammirare anemoni, spugne e madrepore oltre a pesci di vario tipo. Ma c’è anche una storia umana che ha ancora tanto da raccontare ed è legata ai relitti della guerra. Si pensi alla motonave Alfieri, una nave passeggeri della Tirrenia costruita nel ’43 e affondata dal fuoco nemico a largo di punta Tresino, di cui è visitabile la struttura della coperta, la grande elica, il mitragliatore di poppa e le strutture del castello. A Paestum, teatro dello sbarco degli alleati denominato “Operazione Avalanche”, sono numerosi i mezzi che riemergono dalla sabbia e che costituiscono un vero e proprio museo subacqueo.
Più a sud scogliere incantevoli a tratti diventano vere e proprie vasche, come la nota spiaggia delle Saline di Palinuro, in cui il mare grosso provoca l’accumulo di acqua che evaporando lascia le tipiche formazioni di sale da cui prende il nome. Ancora, inaspettate insenature come la Cala del Buondormire, le grotte dai colori favolosi, e cavità raggiungibili solo in barca in cui nidificano svariate specie di uccelli. Ogni anno le tartarughe marine tornano a nidificare su queste spiagge mozzafiato, regalando ai turisti più curiosi e pazienti, la possibilità di assistere ad uno straordinario spettacolo della natura. Un viaggio da fare a piedi, zaino in spalla, per gli appassionati di trekking o del camper, è meta preferita dei ragazzi provenienti soprattutto dal nord Europa, ma anche per gli sportivi che siano amanti della mountain bike, dell’arrampicata, del parapendio o della vita subacquea, il Cilento è in grado di offrire tanti momenti di intrattenimento.